martedì 22 gennaio 2008

Le voci dei protagonisti...

Cari amici vi riporto alcune dichiarazioni tratte dai vari siti in data odierna dei protagonisti di questa scellerata crisi...
Uno piu' uno fa sempre 2...ricordatevelo!!



Fabris: "Finita stagione politica iniziata nel '98"
"E' finita una stagione politica iniziata nel 1998 con il nostro appoggio al governo D'Alema, e se ne apre una nuova". Così Mauro Fabris, capogruppo dell'Udeur alla Camera, spiega la portata del "no" del suo partito alla fiducia al governo Prodi. E a Cesa e Berlusconi, che dibattono sul futuro del suo partito, replica di "non darsi pena" dell'Udeur. "I motivi per cui siamo usciti dalla maggioranza - spiega - non stanno nelle vicende giudiziarie degli ultimi giorni, che sono solo l'ultimo elemento". Nella nostra risoluzione si spiega che si è logorata e spezzata un'alleanza: e infatti ricordiamo una serie di passaggi che hanno portato a questo logoramento, dalla vicenda del welfare agli attacchi alla Chiesa e al mondo cattolico".

Caro Fabris vuoi ammettere che siete il Cavallo di Troia della CEI?....


Berlusconi: "In centrodestra spazio anche per Mastella"
Silvio Berlusconi, apre all'ipotesi di un approdo dell'Udeur nel centrodestra: "Credo che nel Popolo delle libertà - ha detto l'ex premier - vi sia spazio per tutti coloro che condividono gli stessi valori e che hanno un numero di elettori che li sostengono. Non credo quindi che esistano problemi a riguardo".

Non avevo dubbi sull'arruolamento di Mastella...già che ci sei arruola anche la Binetti..

Fini: "Se si vota con questa legge centrodestra unito"
"Con questa legge elettorale non c'è dubbio che sarà così, andremo tutti insieme come alleati e con Berlusconi candidato premier". Così il leader di An Gianfranco Fini, risponde ai giornalisti che alla Camera gli chiedono come si presenterà il centrodestra in caso di elezioni anticipate.

Caro Gianfranco sei il candidato unico al Premio dell'ipocrisia 2008....10 giorni fa mi sembrava che tu dicessi altre cose sul Berluschino..

Libertà e Giustizia: "Inquietante concomitanza con attacco Cei"
"In queste ore convulse, con la crisi di governo alle porte e l'incognita di elezioni l'aspetto più inquietante di una situazione che forse non ha precedenti nella storia italiana è la contemporaneità dell'attacco del presidente della Cei al governo italiano, con la decisione di Mastella di lasciare la maggioranza". Lo sostiene Libertà e Giustizia commentando la situazione politica dopo la decisione di Mastella di lasciare la maggioranza.

Beh non sarebbe una novità...ci sono troppi porporati che anzichè dedicarsi ai problemi seri che il mondo moderno attraversa preferiscono interferire nella vita politica di un paese apparentemente laico...
Ai vari Ruini and Company consiglierei di dare piu' attenzione al Cardinale Tettamanzi...Uomo serio e di veri ideali!!!

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