sabato 14 giugno 2008

Quale opposizione?

In queste ultime settimane si sta constatando un lassismo vero e proprio da parte delle opposizioni nei confronti dei vari provvedimenti di questo governo.
La mia maggior preoccupazione consiste nel fatto che il PD ormai stia diventando sempre piu' l'ombra dell'attuale maggioranza soprattutto nei riguardi di alcune tematiche vicine all'elemento sicurezza e giustizia...
Le intercettazioni che sono un mezzo indispensabile per i magistrati nel contrastare le molte illegalità verranno di fatto precluse per i maggiori reati.
I nostri rappresentanti ombra cosa hanno fatto per contrastare questi vergognosi provvedimenti? mah...al massimo qualche dichiarazione negativa su qualche giornale e forse un voto contrario ma senza far scaldare gli animi di fronte a questo insabbiamento.
Vogliamo parlare di sicurezza?
Fa scalpore che il buon Martina abbia portato in dote l'idea di creare delle RONDE DEMOCRATICHE...ma ci rendiamo conto di cosa si sta parlando?
Ora pure il nostro partito si sta aprendo verso la creazione di strutture che rievocano antichi e brutali ricordi.
Parliamo poi dell'utilizzo dell'esercito nei grossi centri urbani..
Se qualche anno fa qualche esponente dell'attuale governo avrebbe preso qualche provvedimento similare, beh e' inutile che vi scriva cio' che sarebbe accaduto..
Addirittura il nostro Penati insieme ad altri esponenti lo giudica in modo pressoche' positivo..mah..mah..mah..
Cari amici, a furia di piccoli tasselli, nell'arco di poco tempo ci ritroveremo in una società sempre piu' impaurita e alla ricerca di un nemico invisibile...
La paura e' il piu' semplice strumento che viene utilizzato per il mantenimento del potere...
I nostri beniamini cosa stanno facendo?
In conclusione, la nostra e' una vera e propria opposizione di comodo e mi rattrista dirlo, a volte faccio fatica a distinguere le varie voci che si alternano.
Io rimango ancora speranzoso in un cambio di strategia ma se il buon Walter e l'intera company decideranno di mantenersi su questi livelli...beh, qualche dubbio sulla possibilità che questo nuovo soggetto possa diventare la casa dei veri riformisti inizierà a riperquotersi anche nella mia testolina...
Stefano Cuch


P.S. Vi segnalo un interessante editoriale sul sito di Repubblica.




1 commento:

il_gambi ha detto...

Stefano, l'editoriale di Repubblica tocca temi su cui è difficile non essere d'accordo.
Eppure, in un clima strano come questo e nel delicato equilibrio in cui si stanno compiendo i "giochi delle parti", il rischio è perdere terreno.
Non chiedermi se condivido o meno la modalità di opposizione sinora presentata, potrei dirti un timido NO. Eppure, noi non portiamo avanti un consenso senza un'identità, pertanto mi auguro di poter vedere presto un momento di UPDATE del Partito che (possibilmente) coincida con i primi prevedibili flop del Governo. Oggi, con la situazione perversa che si è creata nei primi mesi dell'anno, lo smarrimento è ancora molto presente e, pur condividendo le tue perplessità, mi sforzo di credere che il nostro giudizio e la nostra proposta non parta da un NO CONTRO ma da un NO PER e (ovviamente) da un NO, PERCHE'...
Se siamo davvero convinti dell'assurdità delle politiche della destra, non tarderemo a riconoscerne i punti deboli ed i risultati mediocri... se siamo capaci di proporre prima di loro? Eh magari, per quello non c'è bisogno di aspettare... o no?
Confido in una strategia più efficace del "mordi e fuggi"!
Ciao a presto

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