mercoledì 7 aprile 2010

La Regione Straniera

Lunedì 29 Marzo.
Mi alzo, vado al lavoro, saluto i colleghi, e alla fine della giornata mi metto al computer, vado su internet alla ricerca dei risultati delle elezioni.
Mi interessano due cose, principalmente.
Il risultato di Giuseppe Civati... 10mila e rotti voti, vai, è stato confermato. Con un dato in più, aveva 4 concorrenti e qualche uccellino nel partito mi ha anche confidato che non è stato affatto "favorito" (ma lasciamo perdere, a Desio qualcuno potrebbe ancora rumoreggiare...).
La seconda, l'entità dell'indebolimento "previsto" del PDL. Poca, purtroppo. La Lega, invece va oltre le previsioni, e fatta eccezione per Lecco (grande BRIVIO!) fa incetta di consiglieri e di voti.
I colleghi, vedono l'oggetto del mio interesse e mi chiedono " Berlusconì, il a gagné encore? " " Oh, c'est pas possible! Mais Berlusconi c'est la Mafià! " " Ah mais c'est plus fasciste la Ligue du Nord ou Forzà Italià? "
Evidentemente per loro, non è comprensibile, e li capisco. Loro sono abituati a vivere in un paese normale. Mi viene in mente un cugino acquisito che spesso mi rimproverava di sostenere sempre l'immagine distorta che la colpevolissima stampa di sinistra diffonde. Come se in Francia leggessero l'Unità, per dire. Invece nel mio paese d'adozione, anzi di assunzione, come in molti altri si legge di tutto, e dappertutto. Solo una cosa rimane invariata: l'opinione scadente che circola sui Governi Italiani di CentroDestra.
Alcuni sostengono che "da fuori, si è più obiettivi".
Infatti, prima vivevo in Brianza da separato in casa. Oggi vivo in Normandia, e non mi sono mai sentito così vicino a casa. La Regione Straniera, è quella dove abitavo prima.

PS in Francia, è finita 22-1, se sento ancora qualcuno dire che 7-6 è un risultato incoraggiante... mmmm!!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

imparato molto

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