domenica 9 marzo 2008

Berlusconi e i suoi non valori...

Carissimi,
nella giornata di ieri il nostro caro Berluska ha dato da dimostrare parte del suo repertorio folcloristico ossia lo strappo in diretta del programma del nostro Partito.
Un gesto offensivo che porta la nostra memoria storica ai tempi piu' cupi della nostra recente storia.
Stracciare o bruciare delle idee sono sintomi di quella cultura populistica/fascistica che la nostra amata Italia tarda a cancellare.
Un gesto deplorevole che purtroppo indigna solo una parte del nostro paese.
Gli applausi al suo show e le successive ovazioni sono un grosso campanello di allarme a cui noi Democratici dobbiamo contraccambiare attraverso il dialogo con quella parte del paese che ancora non si riconosce in nessuno dei 2 schieramenti.
I nostri valori di civiltà, di progresso solidale devono essere piu' forti di chi ancora oggi profetizza la sua presunta supremazia.
In quest'ultimo mese di campagna elettorale dovremo batterci fino all'ultimo giorno disponibile per poter convincere ogni elettore del grande cambiamento che servirà alla nostra Italia per poter meglio affrontare le sfide del futuro.
Dai ragazzi che la partita è apertissima!!
Il nostro motto dovrà essere: Io ci credo!!

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