mercoledì 30 aprile 2008

Lotta a tutte (?) le mafie

http://www.corriere.it/politica/08_aprile_29/debutto_nuovo_parlamento_318ffef8-15c1-11dd-acde-00144f02aabc.shtml

L'elezione di Schifani a Presidente del Senato è seguita da un discorso ( link allegato ) con riferimenti a personaggi che hanno dato la vita per combattere la piaga della criminalità organizzata.
In Parlamento siede un uomo politico condannato per aver "favorito" alcuni esponenti della mafia.
Senza commento.

martedì 29 aprile 2008

Quale strada intraprendere?

Cari amici eccoci qui di nuovo dopo un lungo silenzio post elettorale.
Dopo questa serie di risultati estremamente negativi e non per ultimo quello inerente alla città eterna è doveroso analizzare quale sia la miglior strada che il PD debba intraprendere.
Alcuni analisti considerano che il PD non abbia sfondato verso l'elettorato di centro, sarà vero o sarà falso ma un minimo di perplessità sulla strategia adottata dai vertici del partito è lecita.
Ad una piccola analisi il "centro mobile" non è piu' quella vasta platea che fino a qualche anno fa caratterizzava la nostra vita politica.
Vi è una radicalizzazione verso posizioni piu' forti, piu' estreme, come se un messaggio moderato fosse focalizzato come un messaggio di debolezza.
Il cittadino italiano è stanco del buonismo, pretende un linguaggio piu' pragmatico e meno filosofico.
Non da meno le posizioni leghiste hanno fatto breccia nei cuori di tanti lavoratori che si sono sentiti traditi da una certa sinistra che anzichè proporre medicine politiche su come sviare questo periodo di difficoltà economica passava le sue intense giornate a manifestare la propria solidarietà a chi commetteva atti di abusivismo o manifestazioni contro tutto e per tutto.
Il Pd deve ritornare a cavalcare certe posizioni di carattere sociale, essere in mezzo alla gente, capire che anche il tema della sicurezza è un tema di tutti, non solo di una certa parte politica.
Insomma cari amici, dobbiamo ricominciare da capo e comprendere i nostri errori.
Una prima risposta da parte dei nostri leaders sarebbe quella di fare un passo indietro.
Attori come i vari Rutelli, D'Alema, Binetti, Fassino, Fioroni e tanti altri della vecchia guardia devono per il bene del Partito gettare la spugna e dare il via ad un profondo ricambio generazionale.
I signori sopra citati sono stati sconfitti dal voto di milioni di italiani.
O si cambia o tutti noi moriremo berlusconizzati...

Stefano Cuch





sabato 26 aprile 2008

Noi con la democrazia, Lui coi fascisti.

http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/25-aprile-celebrazioni/veltroni-sfregio/veltroni-sfregio.html

Inaudito e gravissimo comportamento di Berlusconi.
La seconda gaffe di una lunga serie, un personaggio che come si muove (e come apre bocca) crea imbarazzo, e in questo caso, offende la memoria di una Nazione intera.

domenica 20 aprile 2008

La prima di una lunga serie...


Cari amici, assidui e sporadici frequentatori del blog, elettori ed elettrici felici e/o delusi, noi di Democabrio.it ci siamo ancora.
Per raccontarvi Carate Brianza (soprattutto), ma anche Milano, la Lombardia e un pò di Italia, quel paese che ci sarebbe piaciuto vedere cambiato già oggi, ma che speriamo ancora di cambiare domani. Magari con proposte ancora migliori e con la più seria e continua attenzione agli eventi, che cercheremo di raccontarvi nella maniera più precisa ed obbiettiva possibile.
L'Italia riparte da Berluscone III, che è contemporaneamente Re delle Due Sicilie, e Imperatore del NordEst, anzi del Nord. Il fresco premier "in pectore" ha immediatamente sentito l'esigenza di partire per godersi la vittoria elettorale e condividerla con il Capo di Stato più controverso del momento (se escludiamo Ahmadinejad...) ed a cui sembra somigliare di più.
Sin qui, cronache (quasi) mondane.
Ma il nostro premier ha nuovamente respirato l'aria delle grandi occasioni, quelle su cui la comunità internazionale ha i fari puntati, per cogliere qualche "perla" (dubbi sulla prima vocale, poi ho scelto...)
Ed ecco il TOPIC MOMENT, il colpo di genio, quello che in un celebre film degli anni '70 veniva definito "fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione". Una domanda fuori dagli schemi (quelli concordati probabilmente) e Lui reagisce così. Il gesto alla Batistuta degli eurogol, solo che ad un calciatore qualche marachella la si perdona (tranne a Mihajlovic e la tigre Arkan, quella no...) ma Lui! Nelle circostanze più illuminate, si presenta con una gestualità da spogliatoio, e mette in mostra tutta la sua tragica inadeguatezza.
E' il primo errore, grave. Ce ne aspettiamo altri purtroppo (le corna, i Kapò, "i regolamenti di conti" ecc.), il problema è che si sapeva ma non è stato sufficiente per scongiurarlo.
Noi preferiamo un comportamento decoroso, basato sul rispetto. Vorremmo (anzi VOGLIAMO!) che chi rappresenta il paese che amiamo, lo faccia almeno bene.
Questo è quanto, per ora.
A presto e continuate a seguirci!

martedì 8 aprile 2008

Dichiarazioni preoccupanti...

Vi riporto alcune dichiarazioni che secondo il mio pensiero destano di una certa gravità...

Dell'Utri: "Se vinciamo, via dai libri di storia retorica Resistenza"
"I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in rete.


Dell'Utri: "Il mafioso Mangano? Un eroe"
"Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all'ergastolo, è morto per causa mia", ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in onda su YouTube. Dell'Utri ha rivelato: "Mangano era ammalato di cancro quando è entrato in carcere ed è stato ripetutamente invitato a fare dichiarazioni contro di me e Berlusconi. Se lo avesse fatto, lo avrebbero scarcerato con lauti premi e si sarebbe salvato. E' un eroe, a modo suo".


Berlusconi: "Esami di sanità mentale per i pubblici ministeri"
"Il pubblico accusatore deve essere sottoposto periodicamente ad esami che ne attestino la sanità mentale". Lo ha detto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, nel corso di un comizio a Savona.

giovedì 3 aprile 2008

Un buono spesa per le famiglie piu' disagiate dal caro vita...

“Dobbiamo affrontare il consumarsi progressivo del potere d’acquisto di pensioni e salari”. Con queste parole Walter Veltroni ha introdotto la conferenza stampa di presentazione delle misure messe in campo dal Partito Democratico per combattere il caro prezzi, uno dei temi più caldi e discussi in questo periodo.

Due linee direttrici da percorrere per uscire dall’emergenza e per combattere l’innalzamento dei prezzi: “Il nostro intervento straordinario è volto in primo luogo ad aiutare le famiglie in difficoltà, ed in secondo luogo a fare ripartire le domanda interna”. E’ proprio con questi due obiettivi che il candidato premier del PD lancia la proposta di “un buono spesa annuale per 3 milioni di famiglie italiane, a partire dal 1° luglio 2008”.

Si tratta di una misura emergenziale e straordinaria che si propone, al tempo stesso di aiutare le fasce economicamente più deboli della società, e di stimolare la ripresa dei consumi interni, considerata come la precondizione necessaria per la crescita. Una misura, sottolinea il responsabile Economia Giorgio Tonini, che si inserisce perfettamente in quella che è la filosofia economica di base del PD, cioè la commistione di “lotta alle inaccettabili disuguaglianze che caratterizzano la nostra economia e stimolo alla crescita”.

Una misura, quella del buono spesa annuale, che, come fa notare Stefano Fassina, “non è assolutamente alternativa alle liberalizzazioni dei mercati, ma che, invece, si propone come intervento mirato per rispondere ad un’emergenza, quella del carovita. Intervento al quale dovranno essere affiancate delle misure che invece saranno di tipo strutturale”, come quelle che fanno riferimento al nuovo corso in materia di politiche fiscali, o all’innalzamento immediato di salari e pensioni.

Delle correzioni strutturali sono d’altronde ineludibili. L’emergenza che ci troviamo ad affrontare oggi, infatti, affonda le sue radici dentro a dinamiche ormai a loro volta cementate dentro il nostro tessuto economico. “Un primo momento in cui si sarebbe potuto porre un freno a questo problema – fa notare Veltroni – coincide con il 2001, con il passaggio dalla lira all’euro, e con il mancato controllo di questo passaggio a livello di prezzi. Una grande responsabilità – sottolinea il segretario del PD – che la destra al governo allora si assunse”.

Ciò, insieme alla crescita del prezzo di alcune determinanti materie prime, una su tutte, il petrolio, ha determinato l’emergenza che stiamo vivendo oggi, e che si sta ripercuotendo su tutti gli aspetti legati alla vita reale delle persone. Il buono spesa è una misura che, conclude Veltroni, si va a sommare a quelle che stiamo mettendo in campo “per coniugare la crescita economica, la ripresa della domanda interna e la lotta alla povertà e alle disuguaglianze”.

Visitate il nostro portale Democabrio

mercoledì 2 aprile 2008

Ascolti TV: Veltroni batte Berlusconi

Audience Tv: Veltroni batte Berlusconi 3,8 milioni a 3,1

ROMA - Walter Veltroni meglio su Silvio Berlusconi nel duello a distanza su Raidue: è il risultato degli ascolti tv di ieri della prima e unica conferenza stampa dei due leader. Per Berlusconi, in onda dalle 21:06 alle 21:40, gli spettatori sono stati 3.100.000 con share dell'11.02%; per Veltroni, subito dopo, dalle 21:49 alle 22.35, 3.836.000, share 13,91%.

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