giovedì 29 novembre 2007

TAXI 2 : uno sguardo altrove (farebbe bene!)

Seguiamo la falsa riga del post precedente per aggiungere qualche strumento di confronto: perchè non chiedersi...e cosa fanno gli altri? In che situazione sono?

Facciamo semplicemente un paragone tra capitali europee, riportando dati riferiti al 1991, ma che non si sono modificati nelle percentuali (in proporzione) ad oggi: nel Comune di Roma è disponibile un taxi ogni 621 residenti ( nel 2007 = 1,8 per 1000 ab.), mentre a Parigi circa uno ogni 144 (nel 2007 = 8 per 1000 ab.), a Madrid circa uno ogni 201 ( 5 per 1000) e a Londra circa uno ogni 364. Quest'ultimo dato, peraltro, sottostima l'effettiva disponibilità di taxi londinese in quanto non tiene conto degli oltre 40.000 minicab operanti in tale mercato. Anche il confronto con le principali città italiane è sfavorevole a Roma: a Milano ad esempio c'è una disponibilità di taxi di 2,2 per 1000 ab.

Ancora una volta, lo spirito corporativo ostacola i tentativi di liberalizzazione. Ci chiediamo: quando finirà l'interesse individuale (o di categoria), quando smetteremo di guardare l'altro come una "minaccia" del nostro agio? Auguriamoci che Veltroni non ceda, la strada della competitività e della concorrenza nella libera professione è giusta.

TAXI: DICHIARANO 1.100 EURO/MESE MA 7 SU 10 FUORI REGOLA!!!!

Articolo tratto dal sito di Repubblica

Dichiarano al Fisco un reddito medio di 1.100 euro al mese, ossia 13.800 euro l'anno, ma nelle verifiche fiscali sono risultati irregolari nel 70% dei casi. Secondo alcune elaborazioni, i tassisti italiani sono 18 mila e le cessioni delle licenze avverrebbe sostanzialmente in nero. Il reddito ovviamente oscilla a seconda del comune di appartenenza: all'anno, a Napoli guadagnano 11.400, a Bologna 12.900, a Firenze 13.000, a Torino 13.400 e a Catania appena 9.300 euro. A Roma, invece, si arriva a 14.000 euro superati solo da Genova e Milano con 14.400 euro. Secondo i controlli effettuati, 7 tassisti su 10 non sono risultati in regola, avendo dichiarato un numero di chilometri annuo medio inferiore del 37% e un costo per carburante medio inferiore del 22% rispetto a quello reale. Quanto alla compravendite delle licenze, le verifiche hanno accertato in Lombardia tra il 2000 e il 2003 19,6 milioni evasi mentre nel Lazio 18,8 milioni.





mercoledì 28 novembre 2007

Lambertow, Tex Willer Bordon e la loro allegra compagnia...

Cari amici del PD, in questi giorni mi duole constatare il perdurare di dissapori e ricatti che alcuni noti personaggi eletti nella nostra coalizione continuino a tener sotto scacco il nostro Governo...
E' vero che ogni coalizione ha le sue belle pecorelle nere e su questo la precedente maggioranza non ne era esente infatti al suo interno il Dottor Casini di nome e di fatto ne e' stato l'artefice principale ma per lo meno poteva far pesare il suo 5/6% di consenso elettorale a livello nazionale...
Ma veniamo a noi...
Come detto all'inizio del mio post vi sono personaggi illustri dal passato molto variegato...
Nei giorni scorsi si e' discusso del famosissimo protocollo sul welfare che dopo molte controversie si era arrivati ad una specie di accordo su dei punti che per me erano assolutamente sacrali. Un esempio? quello sulla limitazione del contratto a tempo determinato dove trascorsi 36 mesi di precariato vi poteva essere un ulteriore proroga ma di soli 8 mesi...la modifica era stata votata all'unanimità. Si trattava quindi di un primo vero passo verso un salto di qualità per quanto riguardava il contrasto alla forte precarietà esistente nel nostro bel paese...Voglio precisare che una recente delibera del Parlamento Europeo ha stabilito ad un massimo di 24 mesi il perdurare di questi contratti atipici!! altro che 36 piu' 8!!!
L'illusione di questa nuova tendenza non e' durata nemmeno 24 ore che il Buon Rospo Lambertow baciato dalla Prinicipessina Miss Ricatto all'Italiana minacciava in caso di modifiche il suo voto contrario.
Insomma un uomo piccolo e bruttino con la sua mini formazione di 4 senatori capeggiati dal temerario Tex Willer Bordon il cui valore elettorale è prossimo allo zero periodico è riuscito a condizionare una coalizione intera...
Ma questi molluschi della politica si ricordano il loro bel recente passato?
Forse e' meglio ricordarglielo..
Tex Willer Bordon e' il classico cambia casacche siccome fu artefice di numerose creature politiche tra cui nel 1994 della formazione politica di Alleanza Democratica che se mi ricordo ben bene fu fondata con uno dei piu' grandi ULTRAS Berlusconiani degli anni 2000 ossia il Senatore Ferdinando Adornato....
Numerose furono le sue casacche passando successivamente dalla Margherita per poi fondare l'Unione Democratica e la sua confluenza nel giro di 48 ore verso i Liberaldemocraticiricattatori.....
E il Buon Rospo di Lambertow?
Fu ministro del primo governo Berlusconi, venne osannato a Presidente del Consiglio nel 1995 dopo la sua prima caduta e miracolo della politica elettorale creo' un suo movimento politico dal nome veramente curioso:"Rinnovamento Italiano" il cui movimento riusci' miracolosamente a prendere il 4% nelle elezioni politiche del 1996...
Ma come riusci' ad arrivare alla fatidica quota del 4% di consensi? forse nessuno si ricorda che grossi quantitativi di elettori di sinistra presenti nelle classiche regioni rosse su indicazione di partito e per puro spirito di disciplina votarono la sua lista per cercare di ringraziare il Rospo per non aver voluto ribaciare la guancia velenosa dell' Uomo di Arcore.
Ragazzi la situazione odierna è sotto gli occhi di tutti...
Possiamo ancora andare avanti con certi personaggi che tutt'insieme non valgono l'equivalemte numerico del prefisso telefonico di Roma?
Forse sganciandoci da certe compagnie potremmo guadagnarne in stima ed in voti...
Non mi sembra quindi di vedere un Governo ricattato dalla sua componente piu' estrema ma anzi, è grazie alla loro disciplina se a tutt'oggi possiamo ancora alzare le redini del Calesse....
Forse mi prendero' qualche cicchetto sul mio modo di esprimermi nei confronti di questi (si fa per dire) alleati, ma chi mi ben conosce sa che il sottoscritto ha sempre scritto cio'che ha sempre pensato.
In conclusione il vero pericolo a parer mio proviene da questi pseudopolitici di estremo centro i quali fanno dell'arruffaggine il loro scopo di vita...senza il potere del ricatto equivarrebbero a delle nullità.
Il PD ha bisogno di forze fresche e alleati leali... E' lapalissiano che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, se non cambiamo il modo di governare verremo spazzati via dal nostro stesso popolo, orgogliosamente progressista e democratico. Loro hanno delle aspettative vere nei nostri confronti...vediamo di non deluderli per l'ennesima volta!
Mi scuso con i nostri lettori per il mio sermone, ma non e' stato possibile trattenere l'impeto che sta dentro in me dopo i recenti fatti...
Un caro saluto a tutti..
Stefano Cuch

lunedì 26 novembre 2007

Un fine settimana caratterizzato dalla piu' consueta normalita'...

Come potrete aver notato in questi 3 giorni il nostro blog non e' stato aggiornato...
Non e' la mancanza di tempo che ci ha portati a tralasciare il nostro diario virtuale ma bensi' una mancanza di argomenti concreti che la vita politica ci sta offrendo...
E' inutile parlare delle 30 milioni di firme (ormai siamo prossimi alle 55 n.d.r.)raccolte dal nuovo Partito del Plebiscito ops del Popolo o del disfacimento della Casa delle Libertà come e' inutile parlare o discutere del protocollo del welfare che tra una tirata tra Rifondaroli e Diniani si rischia un bel secondo patatrack!!!
Le Tv ormai già ne parlano e ristraparlano quindi annoiare i nostri assidui lettori sarebbe controproducente...
Purtroppo nemmeno la rassegna locale ci ha dato materiale di primario interesse...ma vabbe' si va da periodi di vacche grasse a periodi di vacche magre...
Speriamo che in questi giorni il buon Walterone nazionale riesca a tirare fuori un bel coniglietto dal cilindro ossia un buon accordo che calendarizzi la riforma elettorale e le modifiche Costituzionali....
Per oggi chiudo qui la mia predica...amen

giovedì 22 novembre 2007

L'informazione: libera e diretta.


Come tutti sapete, ieri il quotidiano "Repubblica" ha pubblicato le intercettazioni telefoniche tra i dirigenti Rai e Mediaset, che dimostrano, se non un preciso disegno politico, quantomeno un "interesse" a mettere in luce il Premier di allora (Berlusconi) anche a scapito di eventi di portata mondiale. Da qualunque parte la si veda, il giornalismo in Italia è ancora in seria difficoltà. Sono note (e dimostrate) le vicende in cui giornalisti e direttori di TV si sono disinteressati dell'informazione per una pura logica di parte. L'esempio di declino di qualità e trasparenza del giornalismo, è il "Giornale", passato dall'autorevole firma di Indro Montanelli a quella di Vittorio Feltri. Contenuti come questo sono ben sviluppati nei libri di Marco Travaglio, uno degli ultimi "segugi" della notizia in quanto tale, libera, vera. Altri invece hanno scelto di essere faziosi, tradendo la notizia stessa, che è la linfa vitale del giornalismo. NO alla mistificazione della realtà; SI alla libertà di informazione. Che le querele piovano, nessuno è mai stato condannato per aver pubblicato la verità.






Il PD parlerà una lingua nuova

Cliccando sul sito, troverete qualcosa di interessante e di familiare. Uno dei punti di partenza fondamentali del neonato PD è la comunicazione, la partecipazione, la rete.
Per un grande progetto.

http://www.ulivo.it/cgi-bin/adon.cgi?act=doc&sid=34&doc=103598

martedì 20 novembre 2007

Parchi in pericolo

http://www.eddyburg.it/article/articleview/10093/0/99/%22

Con un emendamento palesemente contraddittorio rispetto alle intenzioni dichiarate in Consiglio Regionale dalla maggioranza di CentroDestra, è all'odg una proposta di attribuire ai comuni ed ai relativi piani di governo del territorio (PGT) l'arbitrio di utilizzare a scopo di "espansione insediativa". Non ci vuole molto a capire che si tratta di un ennesima dimostrazione di povera politica ambientale: il mondo scientifico ci mette sempre più in guardia dal rischio ambiente, arrivano anche i Nobel a chi dimostra autorevolezza e competenza in questo settore (Al Gore) e la Regione continua a trascurare la questione. Anzi fa di più: riduce i finanziamenti (cosa nota di qualche mese fa). E'importante essere "sul pezzo" ancorpiù che noi abbiamo un parco regionale fuori dalla porta di casa e l'amministrazione del Comune di Carate non si distingue certo per le politiche ambientali (cfr. Area Pozzi)

In questo sito è possibile firmare per chiedere il ritiro dell'emendamento. Si spera che vincano ancora la cultura e la democrazia.

lunedì 19 novembre 2007

Intervista di Veltroni a Repubblica

Vi riporto l'intervista on line fatta da Repubblica al segretario del PD Veltroni:

ROMA - L'annuncio di Berlusconi sancisce "di fatto la fine della stagione della Cdl" dovuta anche, fra gli altri elementi, alla nascita del Partito democratico. E va benissimo il dialogo, ma "la prospettiva non è solo la discussione sulla legge elettorale, bensì un confronto sulle riforme istituzionali e un intervento sui regolamenti parlamentari". Così Walter Veltroni, al termine dell'esecutivo del Pd, commenta la nascita del nuovo partito annunciata dal Cavaliere. Dunque, sì al dialogo con il centrodestra, purché non sia posta alcuna "data di scadenza al governo, che va nettamente tenuto fuori, per evitare possibili ricadute negative su Prodi e sulla stabilità del suo esecutivo". Quanto alla legge elettorale, torna a citare, come possibile modello di riferimento, il "Vassallum", che tuttavia già nei giorni scorsi aveva destato più d'una perplessità all'interno dello stesso Pd. "A noi - precisa Veltroni - interessa un sistema che favorisca la bipolarizzazione, a partire dal proporzionale".

Cambia la geografia del centrodestra. Con l'annuncio dello scioglimento di Forza Italia nel futuro Partito del popolo, osserva il sindaco di Roma, Berlusconi "ha di fatto sancito la fine della Cdl". Cambierà la geografia del centrodestra e non del centrosinistra, quella si è modificata in modo obiettivamente razionale". E proprio il Pd sarebbe, a giudizio di Veltroni, fra i fattori che hanno contribuito a determinare "una situazione di movimento nel centrodestra, che adesso si presenta nella forma della fine della stagione della Cdl".

Dialogo sull'assetto istituzionale. La prospettiva, sottolinea il segretario del Pd, "per quanto mi riguarda e ci riguarda, non è solo la discussione sulla legge elettorale, ma sulle riforme istituzionali e un intervento sui regolamenti parlamentari. Queste tre cose stanno insieme e insieme vanno affrontate". "Va benissimo", dunque, il dialogo, ma che sia "anche sull'assetto istituzionale, anche perché le riforme sono già in discussione in Parlamento".

Discussione con tutte le forze politiche. Il Pd, assicura Veltroni, dialogherà con tutte le forze politiche interessate a un nuovo assetto istituzionale, disponibili ad affrontare la principale emergenza del Paese". Nessuna "corsia preferenziale" - come gli chiedono i cronisti - con Berlusconi: "Avremo lo stesso grado di cura nei rapporti con tutte le forze politiche del centrodestra".

"Vassallum", soluzione possibile. La proposta Vassallo-Ceccanti, dice Veltroni, "è una soluzione possibile. Abbiamo detto a più riprese che a noi interessa la presenza di un elemento che favorisca il processo di bipolarizzazione di cui ha bisogno il nostro Paese, a partire da un sistema proporzionale. Così come succede negli altri sistemi europei. La misura e le tecnalità, le possiamo vedere. Però, l'arrivo di questa proposta politica del Vassallum - osserva Veltroni - è servita ad aprire una dialettica del tutto nuova. Nessuno, un mese fa, pensava che saremmo arrivati al punto di oggi. Si è aperta una nuova stagione politica".

I tempi della riforma. Quanto ai tempi della riforma e al modello elettorale, Veltroni spiega: "Per la legge elettorale ora si tratta di verificare le posizioni dei singoli e di cercare un punto di equilibrio. Mi pare che i princìpi si vadano sostanzialmente delineando. Si tratta di tradurli in un articolato di legge ma, si è obiettivamente passati a una nuova fase". Per quel che riguarda i tempi, ovvero prima le riforme e poi il voto, il sindaco di Roma ricorda che il prossimo anno "dev'essere impegnato per fare le riforme istituzionali, la legge elettorale e la modifica dei regolamenti parlamentari. Per noi rimane questa la scadenza".

domenica 18 novembre 2007

Finanziaria 2008...eccovi alcune tabelline



Vi allego 2 tabelline inerenti ai benefici che la finanziaria 2008 porterà nelle case e nelle tasche di tanti italiani...

Ici, in sei milioni non la pagano più!

L'articolo e' tratto dal sito di "Repubblica"


ROMA - Proprietario, inquilino o aspirante proprietario. La Finanziaria 2008 si concentra sulla casa con un pacchetto di misure che accompagnano il cittadino nelle varie fasi della sua vita. La misura più importante riguarda chi abita nella casa di proprietà: su questo immobile arriva l'atteso sconto sull'Ici pari a circa il 30 per cento dell'aliquota base (oggi pari al 4 per mille del valore catastale). Si tratta di uno sconto pari all'1,33 per mille del valore catastale (cioè la rendita, più il 5%, moltiplicato 100) sull'imposta che si aggiunge all'attuale detrazione di 103,29 euro. In ogni caso la detrazione non potrà superare i 303,29 euro di sconto e non riguarderà case di lusso e palazzi storici. Quanti italiani potranno beneficiarne? Molti. Si calcola che con questo meccanismo le famiglie esenti saranno il 40 per cento del totale, cioè circa 6 milioni

Il "ciclo" della politica


Un'altra bella iniziativa, questa volta allo scopo di recuperare l'utilizzo della bicicletta e renderlo più sostenibile (di questa parola si sta un pò abusando... e vabè, troveremo dei sinonimi!).
Da leggere tutto d'un fiato (come in volata)





sabato 17 novembre 2007

La sostenibile leggerezza della Toscana

http://www.primapagina.regione.toscana.it/?canale=24003&codice=24673

La regione Toscana ha proposto un modello di sostenibilità e di politica ambientale.
Materiale di riferimento per il "nostro" lavoro. Date un'occhiata... al futuro (e scaricate la versione in formato PDF) !

mercoledì 14 novembre 2007

Salute! Di più... per tutti.

da Doctornews

Primo piano

834 mln in più per Lea. FSN a 101 MLD
Cresce quota per ammodernare servizi e strutture, 3 MLD in più per edilizia"Il Servizio sanitario nazionale esce ulteriormente rafforzato dopo il dibattito e il voto del Senato sulla Finanziaria". Lo afferma il ministro della Salute Livia Turco, commentando l'approvazione in Aula al Senato della parte riguardante la sanità della manovra 2008. "Con lo stanziamento di 834 milioni di euro, a copertura della decisione di abolire anche per il 2008 il ticket di 10 euro delle ricette per le prestazioni specialistiche e diagnostiche - fa notare il ministro in una nota - abbiamo infatti ulteriormente innalzato la copertura finanziaria per i livelli essenziali di assistenza. Il fondo sanitario raggiunge così la cifra di 101,457 miliardi di euro per il 2008". "Il Senato - prosegue Turco - ha poi confermato l'incremento di 3 miliardi di euro per l'ammodernamento delle strutture sanitarie, la costruzione di nuovi ospedali e servizi territoriali, il rinnovo delle tecnologie mediche, la messa in sicurezza delle strutture, la realizzazione di residenze sanitarie per gli anziani e il potenziamento della rete per le cure palliative e degli ospedali senza dolore. Rispetto al 2006 - aggiunge la responsabile della Sanità italiana - grazie alla Finanziaria 2007 e a quella che ci accingiamo ad approvare quest'anno la sanità pubblica ha visto un incremento straordinario delle risorse con un aumento complessivo, rispetto all'ultimo anno di governo del centro destra, di ben 10 miliardi e 434 milioni di euro per i livelli di assistenza ai cittadini e di 6 miliardi di euro per gli investimenti nell'edilizia sanitaria". "Confermato - spiega inoltre il ministro - anche lo stanziamento di ulteriori 200 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 200 già previsti per la non autosufficienza, per un totale di 400 milioni di euro per il 2008". "Il dibattito al Senato - aggiunge Turco - ha consentito di fare un ulteriore significativo passo avanti per la tutela delle persone danneggiate da trasfusioni. Voglio infine ricordare, tra le misure previste dal Governo e approvate ieri dal Senato, lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di euro per garantire la vaccinazione gratuita contro il Papillomavirus (HPV) responsabile del cancro alla cervice uterina. Grazie a questo ulteriore finanziamento - conclude il ministro - sarà infatti possibile garantire il vaccino anti-cancro in tutte le Regioni e per tutte le 250 mila ragazze italiane al compimento del dodicesimo anno di età".

La politica incontra il Web

Da un articolo di Repubblica.
Non è uno spot ad un leader politico, ma uno spunto di riflessione e di confronto con chi ha già percorso una strada "vincente", soprattutto per comunicare con i giovani.

COPENAGHEN - "Vuoi diventare mio amico?". Detto da un primo ministro, non si era mai sentito su Facebook. Finora riservato ai giovani, il social network è diventato terreno di caccia politica. Per le elezioni in Danimarca, il capo del governo Anders Fogh Rasmussen ha aperto il suo "wall", su cui ha messo foto, lista di interessi (jogging, canzoni di Springsteen, l'ultimo libro di Khaled Hosseini), facendo appunto "rete" con tanti ragazzi danesi, almemo 4.000 secondo l'ultimo conteggio, o scambiandosi "poke", pagine, contatti. Rasmussen, eletto premier nel 2001, a soli 48 anni, ha creato anche un profilo su MySpace e un blog. Infine, alla vigilia del voto, ha usato la piattaforma virtuale per convocare i suoi "amici" a fare jogging nel porto di Copenaghen, sette chilometri in compagnia di circa duecento ragazzi-supporter, sosta finale a mangiare kebab in un bar-shawarma, segno distensivo verso la comunità islamica. L'ultimo spot elettorale è stato ovviamente subito scaricato in foto su Flickr e in video su YouTube, accessibile dal suo sito ufficiale (www.andersfogh.dk). Se il Web 2.0 è il futuro, la classe politica danese è già un pezzo avanti rispetto agli altri paesi europei. L'esempio del premier della destra - riconfermato ieri per un altro mandato, con una coalizione allargata ai centristi - non è il solo nel piccolo regno nordico. Da segnalare anche il primo esempio di campagna elettorale unicamente sul web. Quella del deputato Bent Soelberg, che non ha investito una corona per spot, affissioni o spazi pubblicitari. Soelberg, 45 anni ed esperto di informatica alla Business School di Copenaghen, si è fatto campagna soltanto attraverso le varie comunità del Web 2.0. In Danimarca, l'80% delle famiglie ha una connessione a Internet (il 100% nei redditi medio-alti). "A parte i soldi, ho economizzato molto tempo" racconta il parlamentare liberale. "Sul Web 2.0 i contatti sono sempre 'utili', sono tutti potenziali elettori".

martedì 13 novembre 2007

Il mensile "Incontro" parla di noi...

Nel mensile Incontro del corrente mese, la seconda pagina e' tutta dedicata al nostro Blog e quindi alla comunicazione via rete.
Ringrazio fin da adesso la gentilissima redazione che ha pubblicato l'articolo e quindi ha ben pubblicizzato il nostro spazio virtuale...
Cari lettori di Incontro vi aspettiamo numerosi e mi raccomando se avete qualche articolo o notizia da pubblicare non esitate a contattarmi.
Il Blog e' a vostra disposizione!




sabato 10 novembre 2007

Tagli? Esenzioni? ...Facciamo chiarezza ! !

Alcune precisazioni sul tema tagli-costi-ticket che riguarda un'ambito molto "caro"... le nostre tasche.
La tassa sul metano (dicono 150 milioni di euro) è stata tolta nel 2002, peraltro in cambio di un maggior introito conseguente all’aumento di un punto percentuale di Irap sulle imprese finanziarie. Quindi la manovra regionale 2008, se i numeri saranno confermati, non sarà di 400 milioni come dice la Giunta regionale, ma di 250, e il conto è comunque sicuramente in eccesso. Per le visite specialistiche oggi si paga in Lombardia un ticket di 46 euro, di 36 in tutto il resto d’Italia. È l’effetto di un ticket regionale di dieci euro che la Giunta lombarda ha introdotto nel 2003 e che toglierà a partire dal prossimo mese. I lombardi sono stati perciò penalizzati per quattro anni.
Quanto all’addizionale Regionale Irpef, in Italia ci sono sei regioni, più le due province autonome, che non la applicano, e ci sono regioni come il vicino Veneto che esentano tutti i cittadini che non superano i 28mila euro di reddito. Il doppio rispetto alla Lombardia. Chiedere uno sforzo in più non è demagogia, è puro realismo. Occorre esentare i redditi almeno fino a 1.200 euro mensili, non agli attuali 800.
La realtà è che la Giunta Formigoni ha applicato un’imposizione fiscale più pesante di quanto abbia fatto ogni altra regione d’Italia. Quanto ai presunti minori trasferimenti da parte del Governo, diciamo semplicemente che ad oggi la Regione Lombardia ha ricevuto per la sanità 800 milioni di euro in più rispetto al 2006 (ultima finanziaria Berlusconi). Nonostante ciò, in Lombardia, rimane in vigore un ticket per le prestazioni di Pronto soccorso (codici bianchi) superiore a quello previsto dalla Finanziaria ed a quelli in vigore nelle altre regioni.
Ma ci sono altre differenze: ad esempio, per le prestazioni di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale l’importo massimo è stato fissato a 46 euro per ricetta (era 36,15), a partire dal 10 marzo 2003. Con la Delibera n. 3776 del 13.12.2006 la giunta regionale ha inoltre elevato le tariffe relative alla prima visita specialistica ed alla visita di controllo, portandole rispettivamente a 23 euro (era 16,53) ed a 19 (era 12,91); ad esse, come a tutti i ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, per decisione della Giunta si è aggiunto anche il ticket di 10 euro per ogni ricetta previsto dalla Legge Finanziaria, che ha portato l’importo massimo al livello record di 56 euro, in assoluto il più elevato a livello nazionale. È anche per questo che la Giunta lombarda ha potuto varare questa parziale riduzione fiscale.


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venerdì 9 novembre 2007

La famiglia e l'ipocrisia della destra...

Carissimi lettori del blog e amici del PD e' veramente divertente constatare che nel club dei grandi difensori ipocriti della famiglia sia potuto entrare a far parte un uomo che dell'etica destroida e della compostezza marziale ha fatto la sua bandiera ossia il sempre "Vice di tutti" Gianfranco Fini...
L'eterna promessa della politica oramai arrivato a superare la barriera dei 50 anni, ha mostrato all'intero mondo politico la sua grande virilità fecondando con autorità una gran gnoccolona battezzata col nome di Elisabetta...
Beh che dire..dopo la separazione consensuale con la sua ex moglie, il buon Gianfranco non ha perso tempo....del resto era molto preoccupato che il suo cognome potesse essere assimilato ad una famosissima marca di "PISELLINI"...
Cari miei, il Gianfranco ci ha dato proprio dentro..altro che pisellino!!!!
I suoi predecessori ossia il buon Silvio da Arcore, l'Umberto regionalpopolare, l'eterno giovane Pier Ferdinando e tutto lo staff dei pascolatori di donne dell'UDC capitanata dall'onorevole Mele lo accoglieranno calorosamente nel loro Club.
Buon divertimento!!

mercoledì 7 novembre 2007

Il Centrosinistra boccia i pessimi lavori di Via Cusani...Ora pero' sarà la nostra bella Villa Cusani a farne le spese?



Come ben riportato dal Giornale di Carate, tutta la coalizione di centrosinistra ha dato un voto estremamente negativo ai lavori di riqualificazione della piu' importante via caratese...
Cittadini, commercianti sono ogni giorno alle prese con i continui sconvolgimenti viabilistici che l'opera appena terminata sta causando.
Beh che si deve fare...la maggioranza continua a sostenere la magnificità dell'opera non preoccupandosi del basso giudizio.
Ora la magnifica operosità di questa giunta comunale si abbatterà su una delle ville che piu' rappresentano la nostra cittadina ossia Villa Cusani....

Metropolitane...vicino a noi.

Dal blog di Pippo Civati, il "nostro" consigliere regionale, fonte quotidiana di informazioni utili e ben analizzate.
Meno male che nessuno l’ha ascoltato, infatti, a Monza-Bettola arriva la M1. Marco Mariani, appena nominato sindaco, aveva tuonato: non serve a niente la metropolitana rossa. Regione e Governo hanno invece firmato: la rossa arriva al confine meridionale della città, la verde fino a Vimercate e nel prossimo futuro analogo impegno verrà preso per la Milano Niguarda-Desio-Seregno. Chi ci mette i soldi? Il governo Prodi, of course, dopo gli anni di promesse mai realizzate del governo precedente. Con Prodi si fanno le infrastrutture che Berlusconi disegnava con il pennarello, quasi che il loro destino fosse proprio quello di rimanere sulla carta.

Accanto a chi dibatte per edilizia scriteriata e servizi fantasma, qualcuno ha promosso un'infrastruttura che sostiene la sempre maggiore domanda di trasporti dell'hinterland milanese e ormai "monzese". Uno spunto: non dimentichiamo i parcheggi.




lunedì 5 novembre 2007

Mariani rovescia la storia...e la memoria.


Marco Mariani, sindaco di Monza, secondo un programma consolidato ed ufficialmente confermato delle celebrazioni del 4 novembre, questa mattina, in cimitero, ha deposto una corona al monumento ai caduti di tutte le guerre ed un'altra al monumento ai caduti per la Resistenza. Fascia tricolore, vicesindaco, gonfalone della Città, vigili urbani, ufficiali, carabinieri, associazioni d'Arma, ANPI, ANED, ANEI con i loro labari ed altri ancora. Squilli di tromba, at-tenti, deposizione della corona, ri-poso: il cerimoniale solito ma pur sempre importante.Poi, assolutamente non previsto dal programma della cerimonia consegnato alle associazioni, tutto il corteo, su iniziativa dell'associazione paracadutisti ma sindaco in testa, si è recato alla tomba di un gerarca fascista di un certo rilievo dove i paracadutisti hanno deposto una corona. Aldo Tarabella infatti fu console della Milizia e guidò addirittura un gruppo di consoli che nel dicembre 1924 si recarono da Mussolini redarguendolo in quanto lo consideravano troppo molle, pluridecorato della Grande Guerra divenne poi generale delle camicie nere e morì nel 1930 in un incidente aviatorio.Il suo monumento funebre lo rappresenta in divisa da camicia nera, appoggiato su un alto fascio littorio che schiaccia la testa di un serpente.
Complimenti, bella iniziativa. Siamo o non siamo in pieno REVISIONISMO STORICO?? Un invito ai nostri maestri di scuola, che insegnino sempre ai piccoli quale è stata VERAMENTE la Storia del Primo 900.

L'Esagono parla del Centrosinistra...


La giornata del 4 novembre oltre a celebrare l'Unita' d'Italia e' stata spesa da tutto il gruppo del Centrosinistra caratese per svelare alla popolazione caratese il progetto della giunta comunale... zitti zitti... preparano tante altre belle colate di cemento!

venerdì 2 novembre 2007

Volantino contro il progetto della giunta inerente ad AGLIATE

UNA VARIANTE OGGI, UNA VARIANTE DOMANI…
QUALE TERRITORIO TROVERANNO I NOSTRI FIGLI?

Le parole del candidato Sindaco Pipino (dal programma elettorale):

“Il rispetto del territorio e dell’ambiente rappresenta sicuramente uno degli obiettivi primari del programma amministrativo…”
“Il principio cardine del programma consisterà nella tutela del patrimonio storico, culturale e paesaggistico di Carate…”

I fatti della Giunta Pipino:

- il 23/07 la Giunta approva un piano di indirizzo (PII) per l’area Pozzi ad Agliate, che prevede la costruzione di oltre 12.000mq di palazzine residenziali “di pregio”, corrispondenti a circa 100 appartamenti in variante al Piano Regolatore vigente. Su un progetto con ricadute così rilevanti per la popolazione non si è sentita l’esigenza di aprire un dibattito pubblico prima di prendere posizione.
- l’8/11 all’OdG del consiglio comunale figura l’approvazione di una variante al Piano Regolatore vigente che modifica un’area rurale in via S. Salvatore in zona industriale, e consente la costruzione di un capannone industriale per una superficie coperta di circa 7.000 mq.

Perché la giunta Pipino procede a colpi di variante al Piano Regolatore vigente, senza avviare un ampio dibattito sulle scelte urbanistiche? Perché non aspettare che si compia finalmente l’iter partecipato del nuovo Piano di Governo del Territorio prima di compiere scelte che non permetteranno ripensamenti? Quante altre sorprese tiene nel cassetto il Sindaco per la “Carate dei nostri sogni”? Quando finalmente i cittadini potranno prendere parola in una discussione aperta sulla gestione del territorio, come previsto dalla normativa vigente?

Sull’area Pozzi, comunque, dalle pagine del Giornale di Carate l’Assessore alla partita Sandro Sisler rassicura: “In ogni caso il PII sarà illustrato a Caratesi e Agliatesi quando sarà definito”. Appunto. Se sarà definito a cosa servirà illustrarlo?

Chiediamo alla Giunta e al Consiglio Comunale di non approvare varianti che stravolgono e non tutelano l’assetto del territorio fino alla definizione secondo le procedure partecipate previste dalla Legge del nuovo Piano di Governo del Territorio.

Il Coordinamento del Centrosinistra





Come vincere a Carate?