mercoledì 31 ottobre 2007

Possibile aumento dell'irpef comunale di Carate

Stando alle ultime news dal fronte comunale, l'aliquota IRPEF dal prossimo anno rischierebbe di innalzarsi dall'attuale 0,6 allo 0,9 a causa del mancato rispetto dei parametri fissati dalla finanziaria 2007.
Un'altra brutta tegola per questa giunta incapace anche di gestire il bilancio e le risorse finanziarie del nostro comune.

Il signore dei (tr)anelli...e le primarie fantasma


Regia di R.Formigoni.

Trama del film: uno dei maggiori concorrenti politici ha un successo incredibile grazie alle Primarie, esempio di democrazia. Quindi per par condicio, Egli invoca un sondaggio on-line per scegliere i "manager" delle Aziende Ospedaliere, convinto della bontà della partecipazione 'dal basso'. La commedia sta nel fatto che la gente non ha la più pallida idea di chi siano questi 520 candidati, nè del loro curriculum, delle loro esperienze e dei loro risultati: non dubito però che la volontà popolare si possa esprimere, è sufficiente un'implicita direttiva. In ogni caso, come dice lo stesso assessore di FI, il Presidente sceglierà il meglio, soprattutto tra coloro che ne condividono l'appartenenza politica.. e dove sta la novità? Ah dimenticavo, chi decidesse di mandare un'e-mail, faccia attenzione a firmarsi per esteso, il suo nominativo sarà preso in considerazione per eventuali iniziative post-nomina (e non so se è un bene....)





una premonizione?


Evidentemente i famigerati rincari di generi di prima necessità hanno "toccato" anche le più alte personalità dello Stato. Giusto ieri postavo il mio commento sul rapporto euro-potere d'acquisto e la scelta sciagurata di categorie e corporazioni, di aumentare prezzi gravando sul consumatore. Il perchè ce lo spiega (meglio) il Presidente della Repubblica. Leggete l'articolo.

lunedì 29 ottobre 2007

Il costo degli asili comunali? bohh


Nell'edizione del Lunedi' il giornale L'Esagono mette in evidenza la mancanza di trasparenza da parte della giunta comunale...
Dategli una lettura!

Rincari: Prodi presenta il conto....degli altri!

Passando il weekend in giro ho avuto modo di imbattermi in un manifesto di FI che recitava: "rincari? dopo le ferie, Prodi presenta il conto", continuando con numeri e percentuali di fonte certa (Repubblica).
Purtroppo non ho più il numero in cui questi "conti" sono stati pubblicati ma propongo questa riflessione. Berlusconi in tempi pre-Euro ha commentato con entusiasmo l'ingresso della moneta unica, ed ha avuto l'onore (purtroppo) di essere il Premier, quando la Lira è stata sostituita dall'Euro (non Prodi quindi). Lo stesso Bossi era favorevole, in linea di massima.
Oggi le famiglie perdono potere d'acquisto, mentre negli ultimi anni molte categorie del commerciale hanno gestito il passaggio produttore-consumatore nella totale libertà, configurando la forbice enorme che penalizza soprattutto il consumatore ed approfittandosi del produttore, al quale sono state lasciate le briciole. Chi è il responsabile della situazione attuale dunque? I rincari folli dei primi 5 anni di Euro sono stati favoriti dal governo di centrodestra che non ha effettuato la minima sorveglianza, salvo poi accusare l'attuale Governo di favorire l'aumento dei prezzi (comunque minore in % di quelli dei precedenti 5 anni) e Prodi di aver commesso un errore nel cambio Lira/Euro.
Oggi pasta e pane costano di più, e sono beni di prima necessità: le famiglie stanno già riducendo il loro consumo, e la cosa è tutt'altro che priva di conseguenze.

domenica 28 ottobre 2007

Bamboccioni (e non)...unitevi ! !

Dalla Prefazione:
[L'Italia è certo il paese più protettivo nei confronti dei Suoi figli. Una società in cui il sostegno della famiglia ai giovani è più diffuso e i figli lasciano la propria casa più tardi. Eppure, questo stesso paese, sta agendo più degli altri "contro i giovani"
In poco più di 10 anni abbiamo raddoppiato il nostro debito pubblico e promesso pensioni anche generose, nonostante il calo della natalità e l'allungamento della vita. Su ogni giovane italiano gravano 80.000 euro di debito pubblico e 250.000 di debito pensionistico. Lo abbiamo fatto non per costruire infrastrutture, migliorare la qualità di vita nelle grandi città, l'istruzione ...ma per pagare pensioni di invalidità talora di dubbia assegnazione, creare posti pubblici spesso inefficienti, concedere baby pensioni, cedere alle pressioni di rappresentanza di interessi specifici e di categoria (di breve respiro). La soluzione c'è ma dipende dal coraggio, il coraggio dei quarantenni, della generazione "di mezzo".]
Anch'io ne sono convinto. Soprattutto dopo aver iniziato la lettura di "CONTRO I GIOVANI" di Tito Boeri e Vincenzo Galasso - Mondadori Ed.
Un in bocca al lupo ai quarantenni di oggi e a quelli di domani (soprattutto....)






venerdì 26 ottobre 2007

Gli stipendi italiani vanno a picco

Finalmente anche il Governatore della Banca d'Italia si e'espresso sulla difficoltà di tanti italiani ad arrivare alla fine del mese...
Gli stipendi da 10 anni a questa parte sono stati erosi da una inflazione molto piu' alta di quella realmente rilevata...
La concertazione che negli anni 90 doveva essere la panacea di tutti i mali e' stata mal utilizzata sia dalla parte datoriale che dall'incompetenza di molti pseudo sindacalisti.
Bisogna che il nostro Governo inizi con una sana politica dei redditi affinche' la situazione non diventi irrecuperabile.
I giovani d'oggi sono il vero dramma italiano..Stipendi bassi e precarietà la fanno da padrone...
Questo non e' uno sfogo o un discorso fatto da un'estremista ma anzi e' il frutto di politiche scellerate portate avanti in tutti questi anni.
Ci vuole un cambio di rotta o le nuove generazioni avranno un futuro a tempo determinato

giovedì 25 ottobre 2007

Pipino e i suoi cantieri...


Sul settimanale "L'Esagono viene riportato il piano 2008/10 inerente ai numerosi cantieri prossimi all'apertura...
Una domanda e' lecita:
Ma i 7,5 milioni preannunciati da quali manovre arriveranno?
E poi, visti i vari lavori di manutenzione all'interno del nostro territorio sempre approvati dalla giunta Pipino in questi 3 anni, non e' che ci ritroveremo ad affrontare nuovi e antipaticissimi disagi?

mercoledì 24 ottobre 2007

Palliative solo per il 30 per cento...ma Hospice in crescita.

L'Italia è uno degli ultimi paesi, tra quelli avanzati, per utilizzo di oppioidi (morfina e derivati). Il falso mito che associa il termine "morfina" a quello di "morte" ha per lungo tempo condizionato familiari ed operatori sanitari, e penalizzato i pazienti con il sintomo peggiore (ma anche meno rilevato e trattato), cioè il dolore. Il concetto di "buona morte" è ancora lontano dalla coscienza comune, nonostante la progressiva diffusione delle Cure Palliative, anche in Italia. Il Governo di CentroSinistra ha avuto, in questa e nella passata legislatura, un'attenzione particolare e ha messo in campo risorse che non sempre le Regioni hanno utilizzato per fini appropriati. Uno dei limiti della devolution a mio avviso, che non permetterà di uniformare prestazioni e servizi. Io credo che in materia di Salute (più che in altre) sia necessario uno standard qualitativo alto ed omogeneo sul territorio. Seguono gli ultimi dati disponibili da DoctorNews:

Hospice in crescitaOggi sono 114 gli hospice attivi nel nostro Paese, un bel salto in avanti rispetto ai 20 del 2002. E negli ultimi anni le cose si stanno muovendo: entro il 2008 sarà operativo circa il 50 per cento dei centri per le cure palliative finanziati in Italia, concentrati soprattutto al nord e al centro. A 'fotografare' la realtà delle strutture destinate ad assistere e accompagnare i 250 mila nuovi malati terminali italiani l'anno è il volume 'Gli hospice in Italia: prima rilevazione ufficiale', che sarà presentato a Perugia dal 13 al 16 novembre, in occasione del XIV Congresso Sicp (Società italiana di cure palliative). Il volume è stato realizzato da Sicp, Fondazione Isabella Seragnoli e Fondazione Floriani, con i ricercatori Nomisma Terzo Settore e il supporto del ministero della Salute. "Secondo i nostri dati a fine 2006 i centri erano 105, mentre entro il 2012 apriranno i battenti ben 243 strutture nel nostro Paese - spiega Furio Zucco, presidente Sicp e direttore dell'Unità cure palliative dell'azienda ospedaliera Salvini di Garbagnate (Milano), anticipando i dati in un incontro ieri a Milano - Numeri alla mano il bicchiere è mezzo pieno, visto anche il rinnovato interesse su questi temi, ma c'è ancora molto da fare. E soprattutto la realtà italiana avanza a tre velocità". L'esperto punta il dito sulla "lentezza dovuta alle difficoltà regionali nel reperimento delle risorse gestionali", in particolare per il personale. "Eppure la legge 39 del 1999 ha messo a disposizione delle Regioni circa 206 milioni di euro per realizzare 188 hospice, e l'ultima Finanziaria ha aggiunto altri 100 milioni di euro per il completamento della rete dei centri. Fondi a oggi inutilizzati". Guardando alla penisola, i centri sono concentrati soprattutto al Nord, "con tre regioni in cima alla classifica: Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Il Lazio è in una posizione medio alta, grazie soprattutto al privato - dice l'esperto - mentre il sud è penalizzato: in Sicilia c'è un centro, in Sardegna ancora nessuno e la Campania è fanalino di coda".

Sicp, oppiacei ancora al palo, accelerare abolizione ricettario specialeSono circa 250 mila ogni anno i malati terminali in Italia, di cui 160 mila colpiti da una forma di cancro. "Solo il 30 per cento, però, è seguito da una rete di cure palliative", ricorda Furio Zucco, presidente della Sicp (Società italiana cure palliative) e direttore dell'Unità Cure palliative dell'azienda ospedaliera Salvini di Garbagnate (Milano), intervenuto ieri a Milano alla presentazione del XIV Congresso nazionale Sicp (Perugia 13-16 novembre). Secondo Zucco, per rispondere alle necessità di questi pazienti e delle loro famiglie, "cioè circa un milione di persone ogni anno, è fondamentale potenziare l'assistenza domiciliare nel nostro Paese". Ma anche far progredire la terapia del dolore. "Meno del 40 per cento delle regioni ha sviluppato l'ospedale senza dolore. E l'uso di oppiacei per 'spegnere' la sofferenza inutile è ancora al palo". Su questo fronte, la penisola resta infatti fanalino di coda in Europa. Nella loro battaglia contro il dolore, gli esperti spingono per l'attesa abolizione del ricettario speciale per gli oppiacei. "Un ostacolo burocratico potente - ricorda Francesca Crippa Floriani, presidente della Federazione cure palliative - che impedisce l'accesso alla terapia del dolore". Una sollecitazione raccolta dal ministro della salute, Livia Turco, già un anno fa, con un ddl apposito. Da poco è arrivato il 'disco verde' della Commissione Igiene e sanità del Senato, e ora il ddl dovrà essere inserito nel programma di dibattito parlamentare. Gli specialisti intervenuti si augurano, a questo punto, che si arrivi al più presto alla sua approvazione.

martedì 23 ottobre 2007

La Mafia e' la prima azienda italiana...


Il fatturato della Mafia ha raggiunto stando a degli studi di Confesercenti la bellezza di 90 miliardi di Euro. Una cifra pazzesca!!
Ma non bisogna stupirsi se nel nostro paese il fenomeno Mafia e' arrivato a dei livelli piu' che allarmanti; basti pensare alla politica nostrana dove la compravendita di senatori e' stata aperta di gran carriera dallo psiconano di Arcore e dove personaggi oscuri come Toto' Cuffaro possano risiedere sulla poltrona di Governatore della Regione Sicilia attraverso ahime' il voto popolare...
Ragazzi siamo quasi allo sfascio.
Sembrerebbe una sceneggiatura da film anni 70/80 ma tutto cio' sta accadendo per davvero...
Ragazzi il cinema e' bello ma a tutt'oggi come s'intitolava un bel film con Benigni e Troisi, NON CI RESTA CHE PIANGERE!!
Ci vuole un vero e radicale cambiamento Copernicano della nostra cultura!!






lunedì 22 ottobre 2007

Un caldo benvenuto a un nuovo blog caratese

Con l'articolo AGLIATE LA FUTURA METROPOLI dedicato alla lottizzazione Pozzi ha iniziato le pubblicazioni anche Egypt Blog, che si propone di diventare "l'anello mancante di discussione tra la giunta comunale e NOI CITTADINI".
I nostri lettori credo troveranno interessante anche questa proposta che contribuisce alla circolazione di idee sula nostra Carate e si può trovare al seguente link:
http://www.marcocasatelli.it/dblog/articolo.asp?articolo=3

Per parte mia, formulo ai nuovi blogger i migliori auguri per il successo del loro programma. Temo che non sarà facile conseguirlo perchè, come ricorda il proverbio, "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire". Ma è giusto almeno provare ad alzare la voce.

Penati: piu' dibattito sul futuro del PD


Riporto qui a fianco l'articolo tratto dalle pagine milanesi del Corriere della Sera

A Carate è sempre emergenza strade..


Sul bisettimanale L'Esagono viene riportata la scadente manutenzione stradale...
Dopo le crepe sulla nuova pista ciclabile in Viale Brianza ora ci tocca constatare la pericolosità dei dossi posti a Costa Lambro...

sabato 20 ottobre 2007

Ecoallarme nell'Hinterland di Milano...



Su Repubblica di oggi vi e' una ricerca sullo sfruttamento del territorio..
I risultati sono molto preoccupanti ossia la zona nord di Milano tra cui comprende importanti comuni come Seregno, Desio, Cesano Maderno e la nostra stessa Carate e' una zona ad alta cementificazione...
In una delle due immagini allegate al post potrete verificare i dati rilevati da questa ricerca..
Carate ha una percentuale di cementificazione leggermente migliore rispetto ad alcuni comuni confinanti...
E' chiaro che se nella nostra amministrazione comunale prevarrà il partito della cementificazione, la conseguenza sarà negativa a livello di qualità della vita..
Ad Agliate già ci stanno provando...
Il PD caratese e l'opposizione comunale non devono stare a guardare..

venerdì 19 ottobre 2007

Il liberismo è di sinistra?

Il merito, non il censo.
Il libero mercato, non le lobby.
I diritti del cittadino, non lo spreco di denaro pubblico.
Senza meritocrazia le professioni si tramandano ai figli come i titoli nobiliari, senza concorenza il consumatore è ricattato dai grandi monopoli.
Senza controlli i "fannulloni" continuano a gravare sulle tasche dei contribuenti.

Sono alcuni dei contenuti del libro di Alberto Alesina (professore di econimia politica ad Harvard) e Francesco Giavazzi (professore di economia politica al MIT di Boston).
Un testo che fa riflettere.

Da blog......a blog!

...parimenti tratto dal blog di Pippo Civati, mi sembra un argomento interessante.

Legge elettorale: la Lombardia non vuole cambiarlaVi ricordate che Formigoni aveva firmato in pompa magna il referendum elettorale, giusto giusto negli ultimi giorni della campagna di raccolta delle firme, quando ormai si sapeva che si sarebbe raggiunto il quorum? E' notizia di oggi che Forza Italia, nella seduta della commissione Affari istituzionali, ha bocciato il progetto di legge di sostegno al referendum, nelle modalità previste dalla Costituzione. Quando si dice la coerenza. Qui di seguito il nostro comunicato stampa:Con i voti contrari di Forza Italia, Lega e Rifondazione Comunista la commissione affari istituzionali del Consiglio regionale ha bocciato l’adesione della Regione Lombardia alla richiesta di referendum di riforma della legge elettorale. La proposta era stata avanzata dai consiglieri Stefano Zamponi (IDV), Giuseppe Civati (Ulivo) e Silvia Ferretto Clementi (AN) e faceva riferimento all’articolo 75 della Costituzione, secondo cui un referendum può essere indetto su richiesta di cinquecentomila cittadini o di cinque Consigli regionali che si esprimono in tal senso. Le firme raccolte tra i cittadini sono ora al vaglio della Cassazione, ma l’adesione del Consiglio regionale della Lombardia avrebbe costituito un segnale importante. «Il referendum serve a cambiare una legge elettorale che ormai tutti ritengono sbagliata – contesta Civati -, ma il voto di oggi, al di là degli effetti immediati, dimostra chiaramente che c’è chi vuole cambiarla e chi invece non ha intenzione di farlo. Ed è singolare che tra questi ci sia il partito del presidente Formigoni, che è tra i sostenitori del referendum».


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giovedì 18 ottobre 2007

Ottima proposta di Mirabelli....


La proposta di Mirabelli segue la lunga scia positiva della nascita del nuovo soggetto politico ossia quella di scegliere il futuro segretario del PD milanese tra i nuovi volti ossia dare freschezza e cambiamento e una giusta risposta ai cittadini...
Insomma anche per l'elezione degli apparati di partito bisogna avere una certa disconitnuità..
Leggete l'intervista tratta da Repubblica

mercoledì 17 ottobre 2007

Notizie locali tratte dal Giornale di Carate...



Sempre qui a fianco inserisco alcune immagini e articoli inerenti alla giornata elettorale...
Da notare 3 foto inerenti alla giornata trascorsa presso il seggio di Carate Brianza...Alcuni di noi come il sottoscritto in camicia arancione, il buon Zaccheo Moscheni in compagnia del comico di Zelig Alberto Patrucco, Donato Cazzaniga con i suoi baffetti, Marco Gambirasio che ci osserva dall'alto, la Presidentessa del seggio Federica Baio, l'instancabile Giordano Giussani e per terminare il nostro Coordinatore Francesco Paoletti immortalato mentre gira la sua testa verso il fotografo sono presenti nello speciale dedicato alla giornata del 14 Ottobre.





lunedì 15 ottobre 2007

Un compleanno...particolare!

Non potevo chiedere un regalo migliore.
La domenica al seggio, la collaborazione di tutti alla promozione e la realizzazione dell'evento/primarie, la partecipazione della gente, i risultati comunali e nazionali (sbirciati alle 23.30 dopo una breve festicciola)... ho avuto molto di più di quello che mi aspettavo.
Che dire... eppur si muove ! La macchina della democrazia, intendo.
Su questo non abbiamo bisogno di lezioni da nessuno, tantomeno da questa destra che alle politiche pur di vincere paga gli elettori e/o fa fotografare col cellulare i votanti nella cabina per istruire gli altri in attesa di voto.
Partiamo col piede giusto, insomma, e adesso viene il bello. La partita è lunga e, parafrasando il coordinatore del comitato PD (in fase di scioglimento, come stabilito all'inizio) "siamo qui per vincere la Maratona, non i 100 metri!".
Bisogna crederci, e giocarcela fino in fondo questa occasione. Per essere forti, dobbiamo innanzitutto essere tanti, ma attenzione, non voglio dire di pescare random nel mucchio. Dobbiamo dare regole e valori, idee e progetti, per richiamare chi li condivide. E metterci a parlare tutti la stessa lingua, quella del lavoro, della sicurezza, della salute, dell'ambiente.
TUTTI gli interessati, soprattutto i giovani come me, sono benvenuti per contribuire alla realizzazione del progetto-partito-democratico e rispondere contemporaneamente alla politica ed all'antipolitica.
Vi aspettiamo, a Carate come altrove.
Marco

Risultati di Carate Brianza..

Votanti 537
Schede valide 528
Schede bianche/nulle 9

ASSEMBLEA NAZIONALE
Lista Per Veltroni 143 voti 27,1%
Lista Con Veltroni 100 voti 18,9%
Lista Dem. Letta 149 voti 28,2%
Lista Rosy Bindi 136 voti 25,8%


ASSEMBLEA REGIONALE(Lombardia)
Votanti 537
Schede valide 524
Schede bianche/nulle 13

Lista Dem. lombardi con Martina 230 voti 43,9%
Lista Con Martina innov. sinistra 127 voti 24,2%
Lista Sarfatti 167 voti 31,9%

venerdì 12 ottobre 2007

Partito Democratico Caratese....una grande unione di persone che proiettano il loro sguardo verso il futuro del proprio paese..


Vi allego il volantino inerente al PD di Carate Brianza nel quale potrete leggere tutte le indicazioni per il voto di Domenica 14 Ottobre 2007...
Ancora 2 giorni e finalmente il PD sarà una realtà!

giovedì 11 ottobre 2007

Nessun Ticket sanitario nella finanaziaria 2008

Turco, nessun ticket nella finanziaria 2008

Illustrando la Finanziaria ai componenti della Commissione Sanità di Palazzo Madama, il Ministro ha ribadito gli obiettivi di salute al "centro della nostra agenda"
"Non ci sarà nessun ticket sulla sanità nella Finanziaria 2008". Così il ministro della Salute Livia Turco, a margine dell'audizione in Commissione Sanità del Senato sulla manovra 2008, risponde a Guglielmo Epifani, il segretario generale della Cgil che ieri ha tirato in ballo i ticket, in una sorta di levata di scudi preventiva, auspicando che non vengano reintrodotti nel 2008. Illustrando la Finanziaria ai componenti della Commissione Sanità di Palazzo Madama, Turco ha ribadito gli obiettivi di salute al "centro della nostra agenda". Ovvero "la promozione della continuità assistenziale attraverso il rilancio della integrazione socio sanitaria e la costruzione delle cure primarie", ma anche "la promozione della dignità di 'fine vita'", nonché "la promozione di stili di vita salutari attraverso il programma 'Guadagnare salute'".

E ancora "la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", accanto a quella "delle donne e della salute materno-infantile". Il ministro torna anche sull'esigenza di "contenere i tempi delle liste d'attesa". E parla, inoltre, di "elaborare con un approccio nuovo il piano sanitario nazionale". Ma non svela, a margine dell'audizione, quali novità abbia in serbo per mettere a punto il Piano.

martedì 9 ottobre 2007

Incontro...l'informazione locale dei cittadini caratesi


Vi pubblico come richiesto dalla redazione di "Incontro" la pagina d'intestazione dell'ultima uscita dove potrete trovare molti argomenti interessanti che riguardano la nostra Carate...
Inoltre inserisco le interviste effettuate dalla redazione ad alcuni militanti della Costituente del PD di Carate Brianza...
Un giornalino che continua a crescere e che supera ormai le 400 copie ad ogni pubblicazione...

lunedì 8 ottobre 2007

Democratici Caratesi....dal 1995 ad oggi...

A CARATE, DEMOCRATICI NEL SEGNO DELLA CONTINUITA'

La solidarietà e il bene comune, nel rispetto della libertà della persona, sono i valori più importanti su cui fondare l'impegno politico. Nel corso degli ultimi decenni si sono maturate diverse esperienze che mostrano come su questi valori esiste una sostanziale condivisione di interpretazione tra forze politiche di ispirazione cristiana (anche se non tutte) e forze di origine socialista (anche se non tutte).
Quando a Carate nel 1995 i Democratici per Carate diedero il via nel nostro paese a un'unione di queste forze, insieme a tante persone non "tesserate", si è creato un ambito in cui partecipare all'impegno politico in perfetta sintonia di intenzioni. Fu un'esperienza irripetibile: pur sconfitti per poco alle elezioni comunali, i Democratici per Carate raggiunsero un consenso insperato nella cittadinanza, ma ciò che ebbe maggior valore di quei momenti fu lo spirito di partecipazione e di servizio di tutti, unito alla spontaneità e allo stesso tempo alla capacità organizzativa messa a disposizione dal PDS (unico partito partecipante alla lista). E questo non solo nel momento elettorale, ma anche successivamente, in un'azione continua a sostegno del gruppo consigliare.
Il coordinatore del gruppo promotore per le primarie del 14 ottobre, Francesco Paoletti, ha fatto un parallelo, sulle pagine del nostro giornale, tra i Democratici per Carate e il Partito Democratico.
Fatte le debite proporzioni tra quella esperienza locale e le successive coalizioni a livello nazionale, quelle dell'Ulivo e dell'Unione, e fatte anche le debite distinzioni relativamente alle appartenenze e alle collocazioni politiche dei partecipanti, senza dubbio risulta ben evidente anche in questa scommessa del Partito Democratico il filo conduttore della condivisione dei valori e dell'unione di persone di diversa provenienza ideale, con spirito laico.
La differenza fondamentale, e inevitabile, sta nel fatto che quella nostra lista locale costituiva una forma di partecipazione diretta alla vita politica di Carate per tutti quanti erano interessati nell'ambito del centrosinistra, in una forma che, purtroppo, si è limitata all'attività di opposizione e inevitabilmente ha determinato una scarsa incidenza sulle scelte per il paese. Vicevera il Partito Democratico, come dice il nome sarà un partito, anzi il partito che aspira legittimamente a rappresentare la maggior parte degli elettori di centrosinistra, con tutta la complessità e con tutti i meccanismi di delega e con i rischi di degenerazione dei partiti, come le correnti, i protagonismi, il centralismo, ..
Vale dunque la pena di spendersi in prima persona per la nascita del Partito Democratico? La risposta è sì.
Chi decide di farlo spera che sia davvero un partito nuovo, che vada oltre la semplice sommatoria dei partiti di provenienza, che sappia rinnovare la partecipazione alla politica con una reale democrazia interna, che rinunci ad arroccarsi dietro le vecchie definizioni e che parli con un linguaggio chiaro e privo di ambiguità, che sappia ascoltare.
Chi aderisce al PD crede assolutamente necessario per il centrosinistra un partito che si proponga come forza di governo, che, sempre facendo i conti con la propria idealità ed i propri principi, eserciti la politica come l'arte del possibile e non come il libro dei desideri, che sia in grado di assumere le decisioni indispensabili alla stabilità del paese e che allo stesso tempo abbia sempre davanti agli occhi la tutela dei più deboli come obiettivo irrinunciabile.
Ma uno delle chiavi del successo del PD è la più ampia partecipazione alla fase costituente, resa possibile da un momento di vera democrazia che sono le primarie.
L'appello è per una partecipazione anche dell' "anima di sinistra" del nuovo partito, in modo da garantire un equilibrio nei rapporti con la sinistra che starà fuori dal PD, a cui sarà chiesto di confermare la capacità di assumere le decisioni di governo con coerenza.
E questo vale anche, anzi forse a maggior ragione, nella realtà locale di Carate.
Il rischio apparentemente maggiore potrebbe essere quello di un consenso elettorale inferiore alle aspettative. È presto per ogni previsione, tuttavia quello del Partito Democratico deve considerarsi un progetto di lungo respiro, nel quale si possa eventualmente sostenere anche un insuccesso elettorale, purché si verifichi realmente il rinnovamento auspicato.

martedì 2 ottobre 2007

Isa Vergani scende in campo per il centrosinistra....


Sempre Il Giornale di Carate di martedi' 2 ottobre mette in risalto l'impegno che la docente della scuola media di Carate e' prossima ad assumersi all'interno della coalizione di centrosinistra...
E' chiaro che da qui al 2009 tutte le decisioni su chi sarà il candidato Sindaco che le liste da presentare alla tornata amministrativa saranno prese collegialmente.
Un benvenuto a Isa da parte di tutta la Costituente del PD.

Partecipate alle discussioni aperte sul forum:
http://pdcaratebrianza.forumcommunity.net/





lunedì 1 ottobre 2007

Buone news dalla finanziaria...100.6 miliardi di euro per la sanità!

Marco Gambirasio uno dei giovani costituenti del PD di Carate Brianza nonche' medico del San Gerardo di Monza mi ha inviato questo importante articolo.


Finanziaria, 100,6 mld euro per la sanità
Ne dà notizia, il ministero della Salute
Il Fondo sanitario nazionale per finanziarie i Livelli essenziali di assistenza passa dai 97,040 miliardi del 2007 ai 100,623 miliardi di euro del 2008 (+ 3,583 miliardi rispetto al 2007 e + 9,6 miliardi rispetto al 2006). Ne dà notizia, in una nota, il ministero della Salute.

Nella quota, puntualizza il dicastero di Lungotevere Ripa, sono compresi anche i fondi per i rinnovi contrattuali del personale e per garantire una migliore erogazione delle prestazioni assistenziali a tutti i livelli e in tutti i servizi sanitari, dall'ospedale, alla medicina di famiglia e specialistica, per l'assistenza domiciliare e per la farmaceutica. Viene potenziato, con risorse aggiuntive, il fondo per la non autosufficienza, con ulteriori 200 milioni di euro che andranno a finanziare l'avvio dei nuovi servizi previsti dal ddl delega per la non autosufficienza, anch'esso collegato alla manovra finanziaria e di prossima presentazione al Consiglio dei Ministri su proposta dei ministri della Solidarietà Sociale e della Salute Paolo Ferrero e Livia Turco. "Forte rilancio degli investimenti strutturali nell'edilizia sanitaria - recita la nota ministeriale - con lo stanziamento di ulteriori 3 miliardi di euro per l'ammodernamento delle strutture sanitarie, la costruzione di nuovi ospedali e servizi territoriali, il rinnovo delle tecnologie mediche, la messa a sicurezza delle strutture e la realizzazione di residenze sanitarie per gli anziani. In tutto, quindi, 3 miliardi in più rispetto al 2007 e 6 in più rispetto al 2006. Si tratta di uno dei più grandi investimenti nel settore che porta così a quota 23 miliardi di euro il totale delle risorse messe a disposizione delle Regioni per il rinnovamento della rete dei servizi sanitari in tutta Italia".





Come vincere a Carate?

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